Leone di San Marco

Nella piazzetta Sueri, guardando alla sommità della parete laterale della casa all’angolo con via Conti, vi è un affresco a carattere civile raffigurante il leone di San Marco. Accanto si nota lo stemma dei conti Lodron: un leopardo bianco rampante su sfondo rosso. Questa raffigurazione civile è storicamente molto importante perchè celebrativa di un breve periodo di alleanza tra i due acerrimi nemici Paride Lodron e Venezia e per questo databile tra il 1428 e il 1444. Si erano alleati per una decisiva lotta, sostenuta dalle signorìe, per la spartizione dell’Italia settentrionale, ottenendo in cambio il feudo di Cimbergo, di Paspardo e il paese di Bagolino. In quest’ultimo dovettero però rispettare gli statuti comunali e il divieto di costruire un proprio castello, in cambio gli venne donato un palazzo in via Conti n°5, di cui rimane ancora oggi l’antico portone a tutto sesto d’accesso al cortile. I Lodron però non rispettarono gli accordi: costruirono un castello e imposero lo ius prime noctis”, o almeno così la tradizione racconta. I Bagossi allora si ribellarono scacciandoli definitivamente e, in segno di spregio, dal loro stemma sull’affresco sopra citato vennero scalpellati le testa del leopardo e il doppio nodo sulla coda.

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